La Società A.C.D. Bagno a Ripoli, in tutte le proprie componenti, si stringe fortemente attorno alla famiglia di Simone Parigi, nostro dirigente factotum della Prima Squadra, nonchè collaboratore, addetto stampa, amante del calcio ed amico, per la tragica scomparsa del padre cinquantanovenne Stefano, in una lotta in ospedale iniziata Lunedì 16 Marzo contro questo maledettissimo Covid-19. Stefano torna così a ri-abbracciare i suoi genitori e diversi suoi amici, tra cui il nostro Roberto Casini. Che la terra ti sia lieve. Riposa in pace angelo.
Stefano Parigi aveva solo 59 anni ed è scomparso per coronavirus.
Era risultato positivo al tampone il 16 marzo.
Un dolore immenso, che ricorda a tutti noi come dietro ad ogni dato analitico ci siano storie, affetti, uomini. Questo virus invisibile che sta solcando le nostre vite, trasformandole totalmente, non deve avere l’effetto di abituare al dispiacere, alla morte. Stefano se ne è andato ed il nostro pensiero vola immediatamente al figlio Simone e alla sua famiglia.
Fiesolano di nascita, residente a Campo di Marte, Stefano era stato vicino negli anni scorsi alla società giallo-blu del Bagno a Ripoli, sostenendo la passione di Simone: accompagnatore degli Allievi B classe 2002 di mister Chini, negli ultimi mesi presenziava le domeniche di calcio da tifoso della Prima Squadra, seguita proprio dal figlio.
E’ difficile, assurdo, trovare parole adeguate: quanto può far male perdere un proprio caro in un contesto del genere? Travolti da qualcosa che sino a pochi giorni fa non esisteva, incapaci di controllarne l’ondata, costretti a piangere mantenendo la distanza di sicurezza.
Questo il ricordo struggente di Simone, dedicato a suo babbo:
“Hai lottato tanto in questa settimana ma non è bastato perchè nonostante tu non avessi patologie questo virus ti ha messo K.O… spero di essere stato un buon figlio. Anche se te lo dicevo poche volte perchè ho un carattere piuttosto chiuso sappi che ti ho sempre voluto e ti vorrò sempre un bene dell’anima…volevo ricordarti in questa fotografia sul campo verde come piaceva a noi. Ciao babbo ti voglio bene saluta i nonni, Roberto Casini e tutti coloro che ti hanno sempre voluto bene…”
Stefano Parigi sul campo di calcio, dove condivideva la passione con il figlio Simone
Soltanto nella giornata di ieri, in Toscana, il mostro Covid-19 ha causato 25 morti, facendo salire il dato a 72 decessi nella nostra Regione. Scomparse che saranno piante in silenzio, senza funzioni religiose vietate in questo momento di isolamento. Sottolineiamo l’unica misura che al momento può difenderci dal virus: è importante restare a casa ed evitare quanto più possibile ogni spostamento.
