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1° Cat., la legge del Cerbaia: sul campino non si passa! Settignanese battuta: Galli & co. sono in finale playoff






CERBAIA: Bellomo, Canocchi, Campolmi, Galli, Lotti, Marino, Stefanelli (79′ Ambrosino), Cei(79′ Bandelli), Pesalovo (68′ Ghelli), Calonaci, Vastola (87′ Valenti). A disp.: Donzelli, Papi, Tiago, Viciani, Pinzauti. Allenatore: Mauro Tramacere Falco
SETTIGNANESE: Galluzzo, Carraresi, Tongiani (66′ Nelli), Peri, Chini, Marra, Corri, Privitera (66′ Barchielli), Tumminaro (66′ Posarelli), Barnabani, Fani. A disp.: Bruno, Salvadori, Gramigni, Cristiano, Galeazzo, De Mattia. Allenatore: Paolo Milanesi
RETI: Corri 10′, Galli 25′, Calonaci 50′

ARBITRO: Ginevra Giovanili di Arezzo






Nel fortino del Cerbaia, il Cerbaia impone la propria legge. Ai limiti del matematico: su 12 gare giocate in stagione tra le mura amiche sono arrivate 8 vittorie, 9 su 13 con quella odierna che spedisce la banda di Tramacere a giocarsi l’ambita finale playoff contro il Fiesole Calcio.

Chi vince domenica prossima va in Promozione. Ci pensate? 
Si, ha del pazzesco, ma il pensiero andrà al prossimo decisivo match da domani, passata la sbornia per il successo certificato alle ore 18:00 di questa giornata da 30 gradi.

CRONACA 

Con le lancette mandate indietro nel tempo, alle 16:00, la signorina Ginevra Giovanili fischia l’inizio della semifinale playoff di Prima Categoria girone D, terza contro quarta, ovvero Cerbaia vs Settignanese. La tensione è tangibile, le palpitazioni, tra caldo e ansia da risultato, legittime.

Smosse in maniera insindacabile già al 10° minuto di gioco quando Corri scaglia una conclusione dal limite dell’area che sorprende Bellomo. Così, “de’ botto” direbbero a Roma, ad abbassare la caliente temperatura di Cerbaia. 0-1 Settignanese: il colpo di scena necessario per ravvivare, sin dagli albori, la contesa è già arrivato!

I “diavoli fiorentini” sono in palla, dentro il match da subito, confortati dal vantaggio. I primi 20 minuti, di fatto, attestano una considerazione che ha del vero: preparare il match avendo un solo risultato a disposizione, mentalmente, è più semplice, il classico “non aver niente da perdere”, meno sovrastrutture e più libertà psicologica.






Per il Cerbaia ci vorrebbe….
Si, esatto: un episodio. Arriva al minuto 24 quando la signora Giovanili segnala un contestato penalty a favore dei locali: sul dischetto si presenta Galli – e chi sennò! -, già a segno dagli undici metri nell’ultima sfida tra le due compagini. Cambia il clima – quel 22 aprile diluviava, oggi ci vorrebbe l’ombrello…ma per il sole – non il risultato: Galluzzo intuisce ma non devia, il n.14 esulta di nuovo e ripristina la parità. 1-1.

Inizia un altro e ben più arcigno match, contraddistinto da falli in serie e altrettanti fischi che non favoriscono fluidità di gioco e componente estetica. Tumminaro non c’è nella maniera più assoluta (sostituito a fine primo tempo con Posarelli), Barnabani e Peri reggono il centrocampo ospite ma Marino è in giornata da 8 in pagella e corre (ma corre eh) per 17…il suo numero di maglia.

Con questo risultato si andrebbe al 120° ma, 5 minuti dopo il rientro dagli spogliatoi, la qualità si erge a elemento capace di far la differenza. Qualità che sta tutta nel mancino del “dies” di casa, contornato da scarpa nera che un tempo si diceva…“l’è da giocatore”: Calonaci, dai 20 metri, la mette lì, all’incrocio, fendendo l’aria e immobilizzando Galluzzo. 2-1.

Per la Settignanese si fa dura ma, conti alla mano, basterebbe un gol per rimettere tutto in discussione. Provarci è un dovere e così è: a metà ripresa tutta la parte rosso-nera di Cerbaia recrimina per un fallo su Posarelli, atterrato dentro l’area. Il contatto sembra effettivamente esserci, il rigore plausibile ma Giovanili non capitalizza la legge della “compensazione” e lascia giocare. 

Non è finita. Mentre Marino sale in cattedra e la retroguardia locale è insormontabile, la Settignanese ha una clamorosa occasione al 90° su classica mischia in area: è Fani ad avere, ad un metro dalla porta, la palla-gol sperata ma…la conclusione non arriva. Forse disturbato, forse appannato dalla stanchezza. Galli libera e porta tutta Cerbaia un passo ancora oltre verso il sogno chiamato Promozione. 

Sul campino più tosto della Val di Pesa non si vince, questo s’è capito!

Uomo partita DCFNews: palma contesa tra Marino e Galli per il Cerbaia. Voto 8 in pagella per entrambi, 7,5 per la prodezza a Calonaci che valorizza il suo match comunque sufficiente. Bene, da 7 in pagella per efficacia, capitan Lotti.
Per la Settignanese Corri esaurisce la sua verve dopo il gran gol, si merita comunque un 7 per la realizzazione. Barnabani è l’ultimo a mollare: 6,5.

 

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