La Galleria IAC di Impruneta conta i danni dell’incoscienza giovanile che può assomigliare, talvolta, a vandalismo e menefreghismo, oltre a incapacità di ascoltare e comprendere.
Sabato sera, dopo le 19:00, orario di chiusura della Galleria – adiacente alla Casa del Popolo di Impruneta – , alcuni giovani in età pre-adolescenziale e adolescenziale (età da classi elementari e medie), hanno spaccato la vetrina dello spazio espositivo: come? Con una pallonata!
Vetrina sfondata, danno economico (e morale) importante. Tra l’altro non è il primo: sempre tirando calci sconclusionati al pallone i giovani avevano già distrutto la scultura del Fresu presente nello spazio adiacente l’ingresso e rovinato l’insegna a neon con la scritta “Galleria IAC”.
Eppure, malgrado le rovinose azioni e le richieste della Galleria IAC gestita dall’Associazione Culturale Art Art Impruneta, i ragazzi hanno continuato irrispettosamente a giocarvi, finendo per buttar giù anche il vetro della porta. Chi paga adesso? L’Associazione Art Art, questa mattina, si è recata tramite i suoi referenti in caserma per denunciare l’accaduto ai Carabinieri però dovrà ingegnarsi per riparare al danno, considerando già il difficoltoso periodo storico condizionato da covid e impossibilità di organizzare iniziative.
Come fu in passato per il vicino slargo dei popoli di Impruneta, la notizia implica una considerazione sociale più profonda: se ci fossero altri spazi più adeguati per dare “due pallonate” starebbero lì i ragazzi imprunetini?
Nel frattempo, l’associazione Art Art Impruneta ringrazia la Casa del Popolo di Impruneta per aver supportato nella provvisoria riparazione della porta della Galleria.