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Impruneta, da Vicesindaco a primo candidato sindaco: Aramini inaugura la campagna elettorale!


Impruneta si sveglia, in questo mercoledì piovoso di gennaio, ricordandosi che tra pochi mesi sarà chiamata nuovamente al voto per decidere il post-Calamandrei. Dieci anni giunti ormai al termine ed un primo candidato a succedergli, se vogliamo scontato considerata la storia recente in ambito politico: è Matteo Aramini, colui che ha ricoperto il ruolo di Vicesindaco di questa seconda legislatura a firma Alessio Calamandrei. E’ lo stesso Aramini, uomo forte in quel di Tavarnuzze e capace nel costruire in questi anni istituzionali un legame solido con tessuto commerciale anche del Capoluogo imprunetino e con le fornaci tradizionali, a ufficializzare la sua discesa in campo sui propri canali facebook (ormai strumento di risonanza politica ai quali i giornali, anche locali, devono cedere il passo).  Aramini si candida a Sindaco mettendo il proprio volto di fianco a un nome nuovo: IMPRUNETA FUTURA ovvero una lista civica che sarà tra le più agguerrite avversarie di un PD attendista. Ricordate quanto accaduto soltanto poche settimane fa? Matteo Aramini, da Vicesindaco in carica, in questo percorso che adesso sta prendendo forma, si è “dimesso” dal Partito Democratico ad inizio dicembre 2022, dichiarando di non riconoscersi più nelle divisioni interne e di puro opportunismo. Si, avete ragione, il quadro è tra il paradossale e il drammatico a guardarlo dalle viscere di un PD in decomposizione: il primo avversario del Partito Democratico, forse il più “pericoloso”, nasce dentro il Partito Democratico. E la notizia, seppur pronosticabile, fa comunque rumore: Aramini è il primo candidato sindaco per l’Impruneta che sarà. E’ l’inizio ufficiale di una campagna elettorale che si prospetta lunga e interessante, non priva di colpi di scena. Aspettando proprio quel Partito Democratico che intanto crea comitati a supporto di Elly Schlein e Stefano Bonaccini, guarda ad un Congresso PD che tarda clamorosamente e studia per capire a chi assegnare l’onere e l’onore di succedere a Calamandrei. Saltato Aramini, fino a pochi mesi fa l’erede naturale dell’attuale Sindaco, il “vuoto di potere” è tutto da colmare.

Le parole di Aramini

“Dopo attente riflessioni ho preso la decisione importante di candidarmi alle amministrative che si terranno quest’anno. Gli ultimi mesi, nella loro complessità e per quanto vissuto, avevano messo in seria difficoltà la mia passione per la politica, una passione che mi ha visto impegnato prima come attivista e dal 2018 come amministratore. Tutto ciò però non è riuscito ad annientare il desiderio di dare il mio, umile e modesto, contributo a questo territorio che adoro con tutto me stesso. Un territorio che merita tanto sia per le persone che lo abitano e lo vivono, sia per la sua bellezza, per la sua storia e per le sue tradizioni.In queste settimane mi hanno scritto o fermato per strada in tanti cittadini per chiedermi informazioni sul futuro. La risposta è che mi candiderò alla carica di Sindaco e lo farò costituendo una Lista Civica che metta al centro le persone, le idee ed il territorio e che costruisca le proprie fondamenta sui valori che più mi contraddistinguono: dalla tutela dei diritti di tutte le categorie, a partire dalle fasce più deboli, a temi come quelli del lavoro, dello sviluppo e della formazione. Una lista trasversale che dia il giusto spazio alle competenze, alla trasparenza e alla voglia di fare delle singole persone che sceglieranno di mettersi a disposizione per il bene comune e collettivo di Impruneta. Un progetto che generi confronto costruttivo, compartecipazione attiva nell’affrontare gli ostacoli, ma soprattutto condivisione di idee sempre e soltanto a beneficio della comunità.La lista si chiamerà IMPRUNETA FUTURA. Un nome che racchiude al suo interno due elementi basilari: Impruneta e Futuro.Impruneta, per il senso di appartenenza. Perché sul locale si può riuscire davvero ad andare oltre le logiche di partito, rendendo nuovamente protagonisti dei processi decisionali chi conosce realmente ed in profondità le criticità del territorio e non ricevere invece imposizioni dall’alto o da strutture verticistiche.Futura, per uno sguardo al domani, a dove desideriamo condurre Impruneta nei prossimi anni, mantenendo salde le nostre radici culturali e proiettandole appunto verso il futuro. La volontà ferma di costruire un progetto che sia credibile e degno del nostro territorio e che, rendendoli realmente partecipi, avvicini nuovamente i cittadini alla vita amministrativa. Insomma che generi in due parole un’ IMPRUNETA FUTURA.”





 

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