Un messaggio simbolico di protesta lanciato in cielo, fino alla stratosfera: due donne formato Lego – una con il velo e l’altra senza – mentre sostengono lo slogan “Donne, Vita, Libertà” e l’ayatollah Khamenei, a loro fianco, spaventate dalla forza della figura femminile.
Da Piazza Buondelmonti di Impruneta fino a lassù, la comunità iraniana ha scelto il centro del paesello come luogo di partenza per una manifestazione di dissenso forte verso i crimini perpetrati dal regime ella Repubblica Islamica.
Dopo 20.000 arresti che rischiano la condanna a morte e più di 400 manifestanti uccisi, gli Iraniani di Firenze hanno messo in campo iniziative per informare e far conoscere la situazione dell’Iran a tutta la popolazione.
Dopo il flash mob in Piazza San Lorenzo, dove è stata posta la bandiera con lo slogan Donna Vita Liberta sopra la statua di Mr Arbitrium, e il flash mob in piazza Signoria, dove un gruppo di iraniane e iraniani ha deciso di farsi abbracciare da chiunque fosse solidale con la situazione in Iran, la comunità ha portato la voce delle persone oppresse dell’Iran fino alla stratosfera.
Al centro del comune dell’Impruneta si sono infatti radunati per un flash mob fuori dall’ordinario: nel dettaglio hanno deciso di rilasciare un pallone aerostatico che ha raggiunto la quota di 30.000 metri con un messaggio di forza e di speranza. Alla solidarietà si è unito anche il comune dell’Impruneta che ha da subito abbracciato l’evento e l’associazione Zonta International – Empowering Women che lo ha sponsorizzato.
Le donne e gli uomini dell’Iran di Firenze continueranno nelle prossime settimane a farsi sentire e a mettere in campo azioni per sensibilizzare i cittadini sulla situazione drammatica che sta vivendo l’Iran, dove il regime iraniano è in bilico e la popolazione necessita di far sentire la propria voce ovunque affinché arrivi alle orecchie della politica.
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