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Barberino Tavarnelle, “Il Faro”: supporto gratuito agli studenti…da professori e universitari!

 

‘Professori’ in campo per passione e amore della conoscenza. Un insegnante di matematica e undici ex-allievi, studenti universitari, prossimi al traguardo della laurea o già inseriti nel mondo del lavoro, si mettono al servizio della collettività per offrire ai più giovani in forma gratuita un supporto scolastico personalizzato, ritagliato sulla base delle necessità presentate, ed orientarli verso l’acquisizione di un metodo di studio.

Il loro obiettivo è accendere un “Faro”, una guida consapevole che porterà gli studenti del territorio in particolar modo, gli allievi della scuola secondaria di primo grado (medie) e quelli iscritti ai primi due anni di scuola secondaria di secondo grado (istituti superiori), ad inseguire i propri sogni, a credere in se stessi e intraprendere il percorso che meglio risponderà a quelle aspirazioni che iniziano a farsi strada proprio durante l’adolescenza. “Il Faro” è il nuovo progetto, proposto dalla Fondazione Vincenzo Corti e realizzato in collaborazione e il sostegno dell’amministrazione comunale, che si configura come un servizio di valore educativo e sociale, attivo dal prossimo lunedì nelle biblioteche comunali di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa.

Sono storici dell’arte, futuri ingegneri, appassionati di matematica, fisica, scienze, laureandi in biologia ma anche aspiranti storici, latinisti, versati nelle lingue straniere, nella grammatica italiana e nelle materie umanistiche. E tutti coltivano lo stesso desiderio: rendersi utili per la comunità, prendersi cura di chi tra i banchi di scuola ha incontrato qualche ostacolo. I volontari daranno una mano concreta ai ragazzi e alle ragazze che chiedono di essere supportati nello svolgimento dei compiti, nel recupero o nell’approfondimento delle materie.

 

“La nostra è una attività volontaria che vuole fare fronte ad un bisogno educativo più ampio, non solo una difficoltà isolata – dichiara il professore Valerio Pampaloni, da poco approdato alla pensione – non ci limitiamo ad affiancare gli studenti attraverso l’offerta delle classiche ripetizioni, intendiamo creare gli strumenti per introdurre nel percorso scolastico di ognuno di loro uno specifico metodo di studio, congeniale ai tempi e alle attitudini degli studenti, a volte basta poco per dare una svolta alle incertezze e riacquisire fiducia in se stessi, senza dubbio inviteremo a riflettere sull’importanza del vivere la scuola non come un obbligo, ma come una straordinaria opportunità, un albero pieno di frutti da raccogliere al momento giusto, una porta che si affaccia sugli innumerevoli sentieri della conoscenza da percorrere in libertà, autonomia e responsabilità, vogliamo far capire ai ragazzi che il mondo dell’educazione è un viaggio alla scoperta della parte migliore di noi, delle nostre vocazioni, fatte certamente sia di elementi di forza sia di punti di debolezza, un percorso che può appassionare e delineare in itinere un orizzonte verso il futuro che acquisirà via via contorni sempre più chiari e definiti”.

Entusiasti dell’attività che si accingono ad avviare i giovani che hanno preso parte al progetto come tutor volontari. Si tratta di Lorenzo Corbinelli, Giacomo Seghi, Giulia Bartalesi, Charlotte Ferré, Linda Casini, Matteo Bazzani, Anna Casprini, Lorenzo Bartolini, Marco Martone, Ginevra Verdiani, Violante Conti.

“Abbiamo accolto con grande favore la proposta del nostro professore – commentano i giovani –  perché crediamo che l’insegnamento di una materia, trasmessa con passione, curiosità e dedizione, sia un grande esempio, una lezione di vita per crescere, arricchirsi e sviluppare relazioni sociali e aspettative, anche partendo dai campi di interesse in cui si avvertono delle carenze, e sentirsi parte integrante e attiva della comunità, vogliamo provare a fare qualcosa di utile per il nostro paese e aiutare ad accendere la scintilla del sapere in chi la sente più sopita, anche a causa della pandemia che ha spento in molti casi la vitalità degli studenti, causando blocchi emotivi e calo di interesse, siamo certi che insieme, con l’impegno del volontariato solidale, riusciremo a trasmettere tutta la passione che oggi traduciamo in  un profondo senso di gratitudine verso il nostro professore e più in generale in un sentimento di fiducia e ottimismo, desideroso di vivere tutte le opportunità professionali che la vita potrà metterci davanti”.






Fanno parte del Faro anche Susanna Ninci e Francesca Guidelli.

“Per realizzare questa attività ci ispireremo – aggiunge il professor Pampaloni – a quello che può essere considerato un testo pedagogico scritto quasi duemila anni fa dal filosofo greco Plutarco che amava sostenere: “i giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere”, un messaggio quanto mai attuale che evidenzia la necessità di alimentare e non schiacciare l’entusiasmo degli studenti instillando curiosità verso il mondo del sapere, facendoli sentire anche liberi di sbagliare e di imparare dagli errori, passaggio necessario per acquisire competenze e senso critico”.

Anche l’assessore alla Cultura Giampiero Galgani esprime soddisfazione per l’avvio del nuovo progetto educativo che animerà le biblioteche comunali, sempre più luogo di conoscenza e punti di riferimento sociale. “Siamo felici di poter accompagnare questa meravigliosa avventura a supporto delle ragazze e dei ragazzi del nostro territorio – dichiara l’assessore Galgani – che testimonia ancora una volta il valore di una risorsa umana, il volontariato culturale e sociale, il progetto “Il Faro” animato dalla sensibile generosità di un gruppo di giovani e adulti di Barberino Tavarnelle rivela un grande senso di responsabilità, una particolare attenzione ai bisogni del territorio, promotori di un’esperienza di cittadinanza attiva che porrà al centro i giovani come destinatari e autori del servizio”.

Il servizio, in partenza lunedì 30 gennaio, si svolge tutti i lunedì dalle 15:00 alle 18:00 presso la biblioteca comunale di Tavarnelle Val di Pesa e tutti i venerdì dalle 15:00 alle 18:00 presso la biblioteca comunale di Barberino Val d’Elsa.

Al servizio si può accedere tramite prenotazione. Per informazioni: cell. 329 343 4851, ilfaro.bartava@gmail.com.

 

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