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Abbandono rifiuti, tentano di disfarsi di scarti tessili: sequestrate oltre 2 tonnellate






Sacchi pieni di scarti di tessuto per circa due tonnellate e mezzo e materiale vario tra cui mobilia e pezzi di sanitari sequestrati, quattro persone denunciate e una multata. È questo l’esito dell’ultima operazione della Polizia Municipale contro l’abbandono di rifiuti.

La settimana scorsa, in una notte, il Reparto di Rifredi ha impedito tre scarichi abusivi di rifiuti in varie zone del Quartiere 5 nell’ambito di servizi mirati con agenti in borghese e auto civetta.

In una notte impediti tre abbandono selvaggi, la piaga degli scarti tessili riversato nottetempo nelle aree di confine del nostro Comune è intollerabile tanto dal punto di vista ambientale quanto dal necessario rispetto della legalità” ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese. “Ecco perché le nostre pattuglie sono impegnate notte e giorno, in divisa e in borghese, in servizi mirati a colpire duramente chi violando le regole fa un danno alla nostra intera comunità. Ringraziamo per questo impegno i nostri agenti, che hanno questa battaglia fra le loro priorità”

Tornando all’ultima operazione, i servizi sono stati organizzati e svolti la scorsa settimana soprattutto in orario notturno alcune segnalazioni sulla ripresa del fenomeno degli abbandoni dei sacchi neri pieni di scarti tessili. E giovedì gli appostamenti hanno dato il loro frutto con tre interventi.

Il primo poco dopo le 18.30 nell’area di via Pistoiese quando una pattuglia ha intercettato un furgone bianco fermo a una postazione di cassonetti defilata e in una zona poco illuminata. Il conducente, un cittadino di origine cinese residente a Firenze, stava scaricando rifiuti vari non differenziati tra cui sgabelli e pezzi di sanitari. L’uomo è stato multato (sanzione da 250 euro) per violazione del regolamento relativo allo smaltimento dei rifiuti urbani e l’obbligo di differenziare i rifiuti. Ma la caccia non è finita qui.






Poco dopo via radio è stata segnalato un furgone vecchio e malmesso con a bordo tre persone che dal Viadotto dell’Indiano stava transitando verso via Pistoiese. Il mezzo è stato quindi fermato dalla pattuglia, alla guida un cittadino di origine marocchine residente a Pistoia già noto alla Polizia Municipale per altri casi di abbandono di rifiuti. E anche questa volta nel mezzo gli agenti hanno trovato molti sacchi neri colmi di scarti tessili. A bordo del furgone anche due cittadini senegalesi che hanno raccontato agli agenti di essere stati “ingaggiati” dal conducente per aiutarlo nell’attività di abbandono dei sacchi.

Per i tre uomini è scattata la denuncia con l’aggravante del concorso e della recidiva visto che tutti e tre erano già stati denunciati in precedenza per lo stesso reato. Ma i guai per il conducente non sono finiti qui. Risultato il principale artefice del reato, è stato trovato in possesso di 500 euro in banconote da 50 e 20 euro sequestrati perché ritenuti provento dell’attività illecita. Sequestro anche per i suoi due cellulari che utilizzava per tenere i contatti con i produttori degli scarti, per i rifiuti (una tonnellata e mezzo) e per il furgone.

Poco prima dell’alba il terzo intervento. Gli agenti hanno intercettato un altro furgone che, alle 5 di mattina, stava cercando una postazione di cassonetti defilata sempre nella zona di via Pistoiese. Alla guida un cittadino residente a Prato, anche lui noto al Reparto di Rifredi.

A bordo del furgone sacchi neri pieni di scarti tessili per circa una tonnellata. Gli agenti hanno quindi sequestrato il furgone, i rifiuti e il cellulare. Il conducente è stato denunciato oltre che per lo smaltimento abusivo di rifiuti anche per reiterata guida senza patente e per guida in stato di ebbrezza. Tutti i sequestri sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria. (mf-sp)






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